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Specchio Ultrafragola di Ettore Sottsass
Era tra gli oggetti che ho studiato per preparare la mia tesi di laurea su Ettore Sottsass. Qualche tempo dopo sarei andata a lavorare alla Poltronova, l'azienda che Sottsass ha diretto per alcuni anni e che da sempre ha prodotto alcuni suoi progetti importanti.
Progettato nel 1970 è realizzato in plastica termoformata con illuminazione al neon e ispirato alla sensualità femminile; si racconta che gli operai dell'azienda lo chiamassero 'la capellona'.
Era tra gli oggetti che ho studiato per preparare la mia tesi di laurea su Ettore Sottsass. Qualche tempo dopo sarei andata a lavorare alla Poltronova, l'azienda che Sottsass ha diretto per alcuni anni e che da sempre ha prodotto alcuni suoi progetti importanti.
Progettato nel 1970 è realizzato in plastica termoformata con illuminazione al neon e ispirato alla sensualità femminile; si racconta che gli operai dell'azienda lo chiamassero 'la capellona'.
Comodini I componibili di Anna Castelli Ferrieri
Progettati nel 1967, I componibili, elementi versatili e sovrapponibili, sono realizzati in Abs, un materiale, allora nato da poco, che apriva infinite possibilità nella progettazione di oggetti innovativi anche nelle modalità d'uso.
Sono prodotti da Kartell da oltre 50 anni.
Progettati nel 1967, I componibili, elementi versatili e sovrapponibili, sono realizzati in Abs, un materiale, allora nato da poco, che apriva infinite possibilità nella progettazione di oggetti innovativi anche nelle modalità d'uso.
Sono prodotti da Kartell da oltre 50 anni.
Lampada Passiflora di Superstudio
Passiflora è uno dei pezzi che, nato in cartone per l'allestimento della mostra Superarchitettura del 1966, vero manifesto del Radical Design, è diventato un oggetto di produzione.
La lampada, dalla forma a fiore che sembra nascere da un'estrusione, è in realtà realizzata in tubi e lastra di perspex. Produzione Poltronova.
Passiflora è uno dei pezzi che, nato in cartone per l'allestimento della mostra Superarchitettura del 1966, vero manifesto del Radical Design, è diventato un oggetto di produzione.
La lampada, dalla forma a fiore che sembra nascere da un'estrusione, è in realtà realizzata in tubi e lastra di perspex. Produzione Poltronova.
Divano letto Magister di Citterio e Nava
Era rosso originariamente il mio divano Magister e lo scegliemmo, i miei genitori ed io, per la mia camera in casa loro. Oggi, in versione verde, arreda la camera 80's dello Zip e, grazie ad una praticissima 'mensola pieghevole' che normalmente sorregge lo schienale e riduce la profondità della seduta, si trasforma in un un comodissimo terzo letto. Un progetto del 1982 di Antonio Citterio e Paolo Nava per Flexform.
Era rosso originariamente il mio divano Magister e lo scegliemmo, i miei genitori ed io, per la mia camera in casa loro. Oggi, in versione verde, arreda la camera 80's dello Zip e, grazie ad una praticissima 'mensola pieghevole' che normalmente sorregge lo schienale e riduce la profondità della seduta, si trasforma in un un comodissimo terzo letto. Un progetto del 1982 di Antonio Citterio e Paolo Nava per Flexform.
Tenda Farfalla di Archizoom
Cielo stellato, fiori e farfalle sulla tenda pop degli Archizoom disegnata nel 1967. Uno scampolo di tessuto originale, che mi fu regalato molto tempo fa da un collega della Poltronova, mi ha permesso di mettere nella camera 60s un pezzo veramente raro del design italiano.
Cielo stellato, fiori e farfalle sulla tenda pop degli Archizoom disegnata nel 1967. Uno scampolo di tessuto originale, che mi fu regalato molto tempo fa da un collega della Poltronova, mi ha permesso di mettere nella camera 60s un pezzo veramente raro del design italiano.
Vaso Serie Tizio Caio Sempronio di Archizoom
Ancora un esperimento grafico degli Archizoom del 1967, chiamati dalla Poltronova a cercare un modo nuovo di utilizzare dei barattoli metallici originariamente destinati ad altro scopo. Ne nacquero un portacenere, un vaso ed una lampada con stampa marmorizzata a fondo giallo, blu o nero.
Ancora un esperimento grafico degli Archizoom del 1967, chiamati dalla Poltronova a cercare un modo nuovo di utilizzare dei barattoli metallici originariamente destinati ad altro scopo. Ne nacquero un portacenere, un vaso ed una lampada con stampa marmorizzata a fondo giallo, blu o nero.
Cucina E5 di Marco Zanuso
Ero una studentessa di architettura quando i miei genitori comprarono questa cucina per la loro casa. Allora non sapevo ancora che mi sarei occupata di design e che, 30 anni dopo, quella bella cucina gialla sarebbe stata in casa mia.
La E5, progettata nel 1966 da Marco Zanuso, la prima cucina modulare e la prima senza maniglie sulle ante, ha rivoluzionato l'ambiente domestico. Prodotta da Elam, e poi da Tisettanta, non è mai uscita di produzione.
Ero una studentessa di architettura quando i miei genitori comprarono questa cucina per la loro casa. Allora non sapevo ancora che mi sarei occupata di design e che, 30 anni dopo, quella bella cucina gialla sarebbe stata in casa mia.
La E5, progettata nel 1966 da Marco Zanuso, la prima cucina modulare e la prima senza maniglie sulle ante, ha rivoluzionato l'ambiente domestico. Prodotta da Elam, e poi da Tisettanta, non è mai uscita di produzione.
Lavandino Lola Herzburg di Philip Starck
Un progetto di Philip Starck del 1982 quando era agli inizi della sua carriera. Pensato appositamente per un grande committente alberghiero fu poi prodotto da Rapsel.
E' un lavandino in acciaio cromato con vasca in plexiglas, completo di specchio, portasalviette, portasapone e portaspazzolino.
Anche questo era nel mio bagno nella casa dei miei genitori, ora è uno dei posti preferiti per le scorribande di Nina e Michelangelo.
Un progetto di Philip Starck del 1982 quando era agli inizi della sua carriera. Pensato appositamente per un grande committente alberghiero fu poi prodotto da Rapsel.
E' un lavandino in acciaio cromato con vasca in plexiglas, completo di specchio, portasalviette, portasapone e portaspazzolino.
Anche questo era nel mio bagno nella casa dei miei genitori, ora è uno dei posti preferiti per le scorribande di Nina e Michelangelo.
Carrello Boby di Joe Colombo
Nato dal genio di Joe Colombo nel 1970, il carrello Boby è per me, che ho studiato prima dell'uso diffuso del pc, l'emblema del disegno tecnico a mano. Tutti coloro che hanno usato un tavolo tecnigrafo sanno quanto fosse indispensabile avere accanto un Boby per avere sotto mano i mille strumenti che sono necessari per disegnare. Questo che ho ora in casa ha un valore in più, proviene dallo studio di mio padre, geometra e costruttore.
Nato dal genio di Joe Colombo nel 1970, il carrello Boby è per me, che ho studiato prima dell'uso diffuso del pc, l'emblema del disegno tecnico a mano. Tutti coloro che hanno usato un tavolo tecnigrafo sanno quanto fosse indispensabile avere accanto un Boby per avere sotto mano i mille strumenti che sono necessari per disegnare. Questo che ho ora in casa ha un valore in più, proviene dallo studio di mio padre, geometra e costruttore.